Siglato il protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Territoriale valido fino al 2019
L’Asp entra a far parte delle realtà locali in cui gli studenti delle scuole superiori astigiane potranno svolgere attività di alternanza scuola lavoro. L’impegno dell’Azienda è stato sancito, nei giorni scorsi, con la sottoscrizione del protocollo d’intesa che porta le firme della presidente Giovanna Beccuti e di Franco Calcagno, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Asti (ex Provveditorato agli Studi).
L’alternanza scuola lavoro, ha ricordato Calcagno, è un percorso obbligatorio per le terze, quarte e quinte classi che dovranno complessivamente “maturare”, nel triennio, dalle 200 ore (licei) alle 400 (indirizzi tecnici e professionali): il tutto potrà avvenire durante l’anno scolastico o in estate, secondo la programmazione decisa dai singoli istituti e sulla base di un piano attuativo progettato con l’Asp.
La prossima settimana i rappresentanti dell’Azienda e dell’Ufficio Scolastico Territoriale si ritroveranno per entrare nel merito del documento sottoscritto. La multiutility comporrà un catalogo in cui saranno indicate le aree tematiche in cui i ragazzi potrebbero essere impegnati nei tirocini: “Sicuramente nei settori Trasporti e Mobilità, Igiene Urbana, Idrico Integrato: operando in queste aree i giovani approfondiranno l’organizzazione dei servizi rivolti ai cittadini, ma ci sono anche altre idee” ha preannunciato la presidente Beccuti alla conferenza stampa ospitata nella sede dell’Ufficio Scolastico Territoriale. “C’è già un intendimento per la partecipazione degli studenti al concorso per la realizzazione dei murales al Movicentro – ha segnalato l’amministratrice – mentre personalmente mi piacerebbe poterli coinvolgere nell’organizzazione di Astimusica”.
Toccherà ai singoli istituti, se decideranno di aderire al progetto, indicare all’Asp il numero di allievi da coinvolgere nei tirocini. “Diamo molta importanza – l’indicazione di Beccuti – a questo percorso formativo che darà l’occasione ai ragazzi di conoscere il mondo dell’attività produttiva e capire i meccanismi organizzativi che stanno alla base dei servizi garantiti ogni giorno all’utenza”.
Il dirigente Franco Calcagno ha sottolineato “la speranza di riuscire ad aumentare il più possibile l’accesso al mondo del lavoro dei nostri ragazzi, chiamati a raggiungere nuovi obiettivi rispetto a quelli richiesti dalla scuola”. Per l’ente di piazza Alfieri si adopereranno, su questo versante, Mauro Arato e Paola Malandrone.
Per l’esperienza e il ruolo maturato nell’ambito della scuola e dell’università astigiana, dove è direttore dei corsi, Francesco Scalfari, presente alla conferenza stampa anche come componente del CdA dell’Asp, sarà tutor aziendale (insieme a Silvana Bertolotti) del progetto: “L’individuo – ha ricordato – matura nella scuola, ma anche nel mondo del lavoro e delle professioni”. E i tirocini dovranno garantire, secondo l’intesa sottoscritta, oltre che “un’autentica occasione di apprendimento delle modalità di lavoro in una moderna e avanzata azienda che offre servizi all’intera comunità” anche “la conoscenza del ruolo e della mission dell’Azienda, come rappresentazione esemplare in una società complessa”.
Prima di iniziare l’attività nelle strutture Asp, gli studenti saranno chiamati a una fase formativa sulla salute e sicurezza sul posto di lavoro; approfondiranno anche la funzione sociale dell’Azienda, i servizi, il ruolo dell’informatica e telematica nel modello produttivo.
Il protocollo d’intesa coprirà le sessioni scolastiche dal 2016/2017 al 2018/2019. Al suo scadere “sarà rinnovato e integrato – come prevede l’accordo tra le parti – sulla base delle esperienze nel frattempo maturate”.
Per l’ente di piazza Alfieri si tratta del sesto protocollo siglato finora: già coinvolti Comune, Provincia, Camera di Commercio, Unione Industriale, Unpli (Unione nazionale Pro Loco d’Italia). E adesso anche l’Asp.
Nella foto: Giovanna Beccuti e Franco Calcagno durante la firma della convenzione