Positivi risultati della sperimentazione avviata in due zone cittadine
Il conferimento di plastica e lattine con i cassonetti stradali fa bene alla raccolta differenziata: risultati positivi contraddistinguono la sperimentazione introdotta a gennaio nell’area della Torretta e a marzo nella zona Centro (via Prandone/via Rosselli a Ovest, corso Alfieri a Nord, corso Palestro a Est, ferrovia/c.so Cavallotti a Sud).
Il nuovo sistema di raccolta è stato introdotto da Comune e Asp per migliorare il decoro urbano, eliminando la presenza dei sacchi sui marciapiedi, e agevolare l’utenza nel conferimento.
A disposizione dei cittadini, in ognuna delle due aree sperimentali, ci sono trenta mini isole ecologiche con cassonetti per plastica/lattine e vetro; laddove lo spazio lo consente è presente anche il contenitore degli indumenti usati.
“I dati indicano che la qualità dei materiali raccolti nelle due zone coinvolte dalla sperimentazione – sottolinea Giovanna Beccuti, presidente dell’Asp – non ha subito deterioramenti. La quantità, invece, è in aumento sia per plastica e lattine (circa 14000 kg in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) che per il vetro (circa 20.000 kg in più). Nello stesso periodo sono diminuiti i rifiuti indifferenziati: circa 50.000 kg in meno”.
La sperimentazione è stata gestita e ottimizzata dall’Asp in modo da non generare oneri a carico del Comune. Tutti i 120 contenitori della plastica e del vetro sono stati assicurati gratuitamente, insieme ai mezzi per svuotarli, dalla ditta Nord Engineering di Caraglio (Cuneo) e dal raggruppamento di imprese costituito dall’emiliana Ecologia Soluzione Ambiente e dalla spagnola Contenur.
“Il metodo di raccolta adottato – segnala Beccuti – registra, oltre che lusinghieri risultati, anche il gradimento dei residenti. La sperimentazione ha una durata di sei mesi: per non interrompere questa positiva esperienza abbiamo chiesto al Comune di prolungarla fino a fine anno. Nel frattempo continuiamo a ricevere solleciti dai cittadini di altre zone per estenderla anche lì. Istanze che valuteremo con i dovuti approfondimenti”.
Nella foto: un’isola ecologica nella zona sperimentale della Torretta