Asp e il Comune di Asti ricordano ai cittadini non allacciati alla pubblica fognatura, quanto già comunicato insieme alle bollette inviate nel periodo settembre-dicembre 2022.
In primo luogo si rammenta che i titolari degli scarichi di acque reflue domestiche sono tenuti ad allacciarsi alla pubblica fognatura qualora questa si trovi a una distanza dal fabbricato inferiore a 100 metri (L.R. 13/90 e Regolamento di Utenza approvato dall’EGATO5).
Qualora invece il fabbricato si trovi a una distanza superiore, gli scarichi di acque reflue non recapitanti in fognatura devono essere comunque autorizzati dal Servizio Ambiente del Comune di Asti, come previsto dalla normativa vigente.
A questo proposito si precisa che le ricognizioni effettuate in passato non sono da considerarsi autorizzazioni.
Entro il 30/04/2023 gli utenti non allacciati alla pubblica fognatura e privi dell’autorizzazione allo scarico dovranno presentare ad Asp, in corso Don Minzoni 86.
Successivamente dovranno presentare richiesta di autorizzazione presso i medesimi uffici entro e non oltre il 31/10/2023, utilizzando il modulo reperibile sul sito (https://www.asp.asti.it/idrico-integrato/avvisi-allutenza/Domanda di rilascio di autorizzazione allo scarico suolo/acque superficiali).
Si comunica che il Servizio Ambiente del Comune di Asti intensificherà le verifiche sulle utenze non allacciate alla rete fognaria.
In assenza di autorizzazione, in caso di controlli da parte degli enti preposti, per i reflui domestici sono previste sanzioni che variano da un minimo di 600 a un massimo di 3.000 euro (D.lgs. 152/2006).
Per informazioni: 0141 434611 (ASP S.p.A.), 0141399111 (Comune di Asti), www.asp.asti.it, app AstiH2O.