“Ogni cosa al suo posto”, il progetto sperimentale sulla raccolta di plastica e lattine promosso da Asp e Comune, raddoppia: sono infatti passate a due le zone cittadine in cui il conferimento dei materiali non avviene più attraverso il sacco sul marciapiede ma tramite il cassonetto stradale.
Ecco le aree interessate:
1) quartiere Torretta con i tratti compresi tra corso Torino, Corso XXV Aprile e via Corridoni.
Utenze domestiche (e non) coinvolte: 1800.
2) area di corso alla Vittoria delimitata da corso Alfieri (escluso dal nuovo sistema, nel tratto dall’incrocio con via Prandone a viale Pilone, entrambi inclusi), corso Palestro (escluso), via Antica Cittadella, corso Felice Cavallotti (incluso fino ai numeri civici 39-47 e 64-122 ed escluso nel tratto tra corso Galileo Ferraris e via Vigna), via Rosselli e via Prandone.
Utenze domestiche (e non) coinvolte: 2151.
A disposizione dei cittadini, in ognuna delle due zone coinvolte, ci sono trenta mini isole ecologiche in cui trovano posto un cassonetto per plastica/lattine e uno per il vetro; laddove è possibile, per facilitare la raccolta, si trova anche quello per gli indumenti usati.
La finalità di “Ogni cosa al suo posto” è liberare le strade dai rifiuti, preservando il decoro urbano, e i cittadini dal vincolo di conferire i materiali in un giorno prefissato della settimana: con il cassonetto è possibile depositare la plastica, insieme alle lattine, in ogni momento.
La raccolta sperimentale, che durerà sei mesi, è stata preceduta nel 2016 dall’intervento in centro storico che ha modificato gli orari di esposizione serale, in modo da limitare la permanenza dei sacchi sulla strada.
Ultimo aggiornamento: 28.03.2017